QUANTO DELIRIO

ovvero sul titolo della pagina

<cosmo|A|gonia>

Operatore A, l'operatore del principio in quanto fondamento e razionale intellettivo, opera a destra sullo stato di gonia come principio ed origine del divenire e ritorna l'origine stessa riscalata attraverso l'evoluzione.

A|gonia> = a|gonia>

E' un problema agli autovalori in cui la domanda è: <<qual'è il fondamento del divenire?>>. L'autovalore di A, che ci va bene in questo caso, è a, inteso come a-privativo e cioè:

a|gonia> = |agonia>

perchè l'autostato permanente che si rivela è la morte di questo come di ogni altro cosmo attraverso l' accelerazione crescente delle espansioni. E la morte altro non è che privazione (a-) del divenire (gegonenai) inteso nella sua fase primordiale come apparizione dal non-essere. Lo stato |agonia> sintetizza poi, evidentemente, la lotta incessante che determina l'evoluzione (o che, simmetricamente, l'evoluzione determina).

Operando a sinistra sullo stato <cosmo| l'operatore A, porge il fondamento dell'ordine universale. In questo caso l'operatore A risponde alla domanda: <<qual'è il fondamento dell'ordine universale?>>. La relativa equazione agli autovalori diviene ora:

<cosmo|A = <cosmo|b

l'autovalore b in questo caso non può essere che 1, b=1, e cioè:

<cosmo|A = <cosmo|

in quanto il fondamento del cosmo è solo se stesso e non può ricercarsi altrove che in se stesso. (Se fosse altro da se stesso questo altro ne sarebbe al di fuori; ma allora il cosmo non sarebbe più ordine onnicomprensivo).

E' importante notare che gli stati |cosmo> e |gonia> altro non sono che rappresentazioni di, rispettivamente, essere e divenire. Poichè, parmenidianamente, l'essere è, il non essere non è, risulta evidente che |cosmo> e |gonia> sono ortogonali.

In definitiva si ha:

<cosmo|A|gonia> = <cosmo|a|gonia> = <cosmo|agonia> = 0

La Patafisica è la scienza...

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