IL PRINCIPIO ANTROPICO (DEBOLE)

Postulato1: vi sono molti universi, con differenti proprietà e leggi fisiche o parametri. Capita che noi ci troviamo in quello o uno di quelli che ospita la vita.
Postulato2: la vita è un fenomeno raro negli universi. La vita intelligente ancor di più.
Postulato3: più vita un universo contiene, più improbabile esso è.
   

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è molto probabile che ci troviamo in un universo con il minimo possibile di vita intelligente. Infatti è molto più probabile un universo con una sola specie intelligente che con n specie intelligenti.

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L'ipotesi diventa teoria scientifica in quanto conduce a predizioni testabili (e quindi potenzialmente in grado di smentire la veridicità degli assunti). Secondo la teoria non vi sono altre forme di vita intelligente oltre la nostra; se, osservando il cosmo, scoprissimo invece che non è così (e cioè che esistono altri mondi ospitali per la vita), ecco che i postulati 2 e 3 verrebbero a cadere.

Da notare che in tal caso il postulato 1 non sarebbe intaccato. Esso, peraltro, da solo non costituisce alcuna teoria scientifica giacchè non conduce ad alcuna verificabiltà sperimentale. E' una pura speculazione.

In effetti i postulati 2 e 3 sono stati aggiunti al postulato 1 dai sostenitori del principio antropico proprio per consentire lo sbocco in una teoria scientifica. Ma hanno fatto di più, cercando di dimostrare che siamo l'unica forma di vita intelligente nella galassia. L'argomento usato è: "se esistessero sarebbero già qua". Vediamo come lo sviluppano (nell'ambito della nostra galassia):

  • se esistono molte civiltà allora è molto improbabile che noi siamo la più evoluta;
  • esistono quindi molte civiltà più avanzate di noi, diciamo di 10-100 milioni di anni;
  • almeno qualcuna di queste civiltà ha esplorato la galassia, compreso il nostro sistema solare;
  • ha certamente lasciato qualche messaggio;
  • non lo abbiamo trovato, ERGO non esistono altre civiltà. QED.

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